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Sentenza Usa, le notizie di borsa prima ai clienti delle banche, poi online

Un giudice Usa, accogliendo il reclamo di tre banche di Wall Street, ha decretato che il portale Theflyonthewall.com non potrà  pubblicare immediatamente i dati sul valore delle azioni delle banche, per non influenzare l'andamento del mercato.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 23/03/2010

Theflyonthewall.com non ce l'ha fatta: un giudice federale ha bloccato il "fiuto per la notizia" dei giornalisti della redazione del portale.
Con un verdetto a favore di Merrill Lynch di Bank of America, Barclays e Morgan Stanley, è stato vietato al sito di diffondere online le notizie sulle banche di Wall Street, prima che i responsabili finanziari le condividano con i clienti.
Secondo il giudice distrettuale Denise Cote, Theflyonthewall.com sarebbe stato coinvolto in un una "sistematica appropriazione indebita" dei dati: questo modus operandi era in grado di influenzare l'andamento del valore delle azioni, attraverso la pubblicazione di upgrade e downgrade.
La sentenza prevede che il portale debba attendere le 10 del mattino prima di pubblicare le ricerche delle tre banche emesse prima dell'apertura dei mercati. Inoltre, per quel che concerne le ricerche pubblicate in seguito dovrà  aspettare 2 ore.
Una decisione che accoglie solo in parte le richieste delle banche, che ambivano ad un lasso d'attesa maggiore prima della pubblicazione; il giudice Cote ha però sentenziato: "Questo margine di tempo evita di incentivare la creazione e diffusione da parte delle società  di rapporti ai lori clienti investitori, pur riconoscendo l'inevitabile rapida e ampiamente informale comunicazione di raccomandazioni su Wall Street".
Il portale non intende però reagire passivamente alla decisione: Glenn Ostrager, legale di Theflyonthewall.com, ha annunciato un ricorso in appello, sottolineando di aspettarsi "un sostegno vigoroso" da parte della stampa finanziaria.

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