La
Commissione Europea, per mano della commissaria agli
Affari Interni Cecilia Malmstrom, ha presentato ieri una
direttiva in tema di
abusi sessuali su minori e
pedopornografia. La direttiva in questione, al vaglio del Consiglio e del Parlamento europeo, sostituirà la precedente, che risale al 2004, e inasprirà le pene anche nei confronti dei cosiddetti "turisti sessuali".
La commissaria ha inoltre sottolineato come la definizione dei reati debba necessariamente seguire di pari passo lo sviluppo degli stessi, che si diffondono anche attraverso mezzo informatici in continua evoluzione. A questo proposito quindi è stato introdotto e definito il reato di "
grooming", cioè l'adescamento online di minori facendosi credere loro amici. La proposta di legge è consultabile
qui.
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