Apple ha rilasciato da poco l'ultimo update per Mac OS X 10.6.3. Si tratta di un pacchetto di patch abbastanza consistente, oltre 720 Mbyte nella sua versione completa - ossia quella che non necessita degli update precedenti per Mac OS X 10.6.x. L'aggiornamento è altamente consigliato a tutti gli utenti di Snow Leopard perchè, oltre a migliorare la stabilità e la compatibilità dei Mac, offre anche una maggiore sicurezza. Sì, perchè l'update - definito come "critico" - risolve ben 88 vulnerabilità documentate che Apple ha identificato nel corso degli ultimi mesi.
Queste falle avrebbero potuto comportare minacce di diverso tipo: dall'esecuzione di codice da remoto al furto di dati sensibili o ad attacchi di tipo denial-of-service. In alcuni possibili scenari, un hacker avrebbe potuto prendere il completo controllo di un Mac semplicemente inducendo l'utente ad aprire un falso file video o un'immagine creata ad hoc. In un altro caso, un utente con il controllo grammaticale attivo, avrebbe potuto subire infiltrazioni da parte di cybercriminali malintenzionati. L'update "ripara" alcuni problemi relativi a AppKit, QuickTime, CoreMedia, CoreTypes, DiskImages, ImageIO e Image RAW. I bug risolti riguardano anche dei componenti open source come Apache, ClamAV, PHP e MySQL. La lista completa è disponibile a questo link. Il pacchetto di patch si può ottenere attraverso la funzione Aggiornamento Software in Mac OS X oppure dalla pagina che Apple dedica a questo tipo di file.
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