L'effetto
iPad si fa sentire: la controversia scaturita fra le
case editrici e
Amazon, a seguito della presentazione del tablet di
Apple, segna un nuovo capitolo.
Dopo le controversie avute con diversi editori,
Macmillan,
Hachette e
HarperCollins, che avevavano richiesto ad Amazon di poter alzare il prezzo dei loro
eBook, pretendendo di avere le medesime
condizioni contrattuali siglate con Apple, la società ha siglato un accordo con altre due case editrici. Secondo il Wall Street Journal, infatti,
Simon & Schuster, casa editrice del gruppo Cbs, e la
Harper Collins della News Corp, potranno determinare in maniera autonoma il prezzo dei loro eBook.
In particolare, mentre alcuni nuovi
best seller saranno venduti a 9.99 dollari, la maggior parte dei titoli avrà un costo per gli utenti tra i 12.99 e i 14.99 dollari.
Altre opere, di vecchia uscita, potranno costare anche meno di 9.99 dollari.
Amazon, che aveva imposto inizialmente agli editori il prezzo di 9.99 dollari per ciascuna copia, ha dovuto quindi rimettere in tavola gli accordi siglati, a causa della concorrenza di Apple: l'iPad influenza non solo il mercato, ma anche le politiche contrattuali esterne.
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