33 milioni di
internauti: una quota che, presa singolarmente, può voler dire poco, ma che connessa alle stime precedenti mostra una nuova tendenza. Stiamo parlando della
popolazione russa e del sempre maggiore interesse dimostrato per internet.
Secondo il sito
Business New Europe, infatti, il numero di utenti del web in Russia starebbe aumentando di anno in anno: dal 2007 ad oggi gli internauti sono raddoppiati fino agli attuali 33 milioni. Pare inoltre che questa cifra debba aumentare, soprattutto grazie alla diffusione degli
smartphone nel Paese.
Oltre a questi dati, desta sorpresa il numero di ore trascorse online dai cittadini russi: fino a 8 ore settimanali.
La rete in cirillico,
RuNet, nel mese di marzo avrebbe registrato
oltre 1,75 miliardi di richieste o ricerche: il triplo rispetto a due anni fa.
La passione dei russi per la rete non sembra si limiti al solo uso "passivo", ma, al contrario, gli internauti mostrano apprezzamento per la possibilità offerta dal web di condividere i contenuti con gli altri utenti: numerosi sono, infatti, i
blogger nel Paese.
Questo boom di internet non è supportato però da una
infrastruttura adeguata: il sistema delle
telecomunicazioni russe è stato liberalizzato nel 2001 e attualmente la banda larga copre solo il 20% della popolazione, anche se - secondo quanto riferito da
Anastasia Obukhova, esperta di telecomunicazioni a
Vtv Capital - dovrebbe raggiungere il 60% entro il 2014.
Nonostante questo gap infrastrutturale, sembra che le famiglie russe credano sia giusto investire nelle potenzialità del web, come spiega
Greg Thain, a capo della società di marketing
Ims: "Internet è visto come un investimento nell'
educazione dei figli: anche le famiglie povere nelle zone più remote investono rapidamente in un computer da allacciare alla rete. Perchà©, se vivi in mezzo al nulla, è il modo più facile per mostrare ai tuoi bambini che il resto del mondo è online".
Il boom del web ha ripercussioni non solo sull'interazione fra le persone e la componente più prettamente "
social", ma, inevitabilmente, anche sul settore economico: l'
industria pubblicitaria sta beneficiando di questo andamento positivo di internet, tanto che l'
advertising online rappresenta l'unico segmento cresciuto lo scorso anno.
A gennaio il mercato della rete è cresciuto del 13%, rispetto allo stesso mese del 2009, con un valore pari a 600 milioni di dollari. Questo nonostante la spesa per la
pubblicità online delle aziende russe sia inferiore rispetto a quella delle società del resto d'Europa.
Infine, una conseguenza dell'aumento di popolarità di internet è il dibattito sulla
libertà di chi vi scrive: al momento, sembra che la rete garantisca maggiore autonomia rispetto agli altri media, tanto che, secondo quanto è emerso, sembra che celebri
columnist avversi al potere dominante da anni abbiano abbandonato la carta stampata per spostarsi sul web.
Anche i russi stanno iniziando a conoscere gioie e dolori di quel mondo chiamato internet.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.