HP e IBM dovrebbero fare attenzione:
Cisco Systems sta progettando innovazioni in grado di competere con i migliori prodotti dei due giganti.
L'attenzione della società che si occupa di
infrastrutture di rete è destinata all'upgrade dei
server: Cisco è entrata nel mercato di riferimento l'anno scorso, grazie a
Ucs, l'Unified computing system.
L'ingresso nel settore dei server ha posto la società in concorrenza con quelli che erano i suoi partner precedenti, ossia
Hewlett-Packard e
International Business Machines. Sembra inoltre che la società di San Jose non abbia intenzione di rinnovare il suo accordo con HP.
L'interesse di Cisco sembra quindi orientato sul rafforzamento delle qualità dei suoi sistemi: durante la presentazione dell'ultimo
upgrade, i vertici della società hanno dichiarato che i server saranno più efficienti sul
piano energetico rispetto a prima, consentendo agli impianti di prima generazione di ottenere un
risparmio tra il 30 e il 50%: questo grazie alle nuove
componenti di sua produzione e ai processori
Intel.
Come sottolineato anche da
David Lawler, vice presidente per il marketing della divisione Cisco specializzata in server e tecnologia virtualizzante, l'upgrade dei sistemi Ucs mira ad allargare il bacino d'utenza, attualmente formato da più di 400 clienti.
Cisco Systems, quindi, si affianca ad HP e IBM nel tentativo di offrire una soluzione valida e in grado di gareggiare con quella dei suoi competitors: i server di gestione dei
data center devono rispondere alle sempre maggiori richieste connesse al
traffico in rete e le incrementate necessità tecnologiche.
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