Stando ad alcune fonti molto autorevoli riportate da "MF - Dow Jones",
Mediaset avrebbe depositato una richiesta di arbitrato nei confronti di
Sky alla
Camera di Commercio di Milano.
Scopo dell'azione: poter usufruire dei diritti televisivi, da destinare a Mediaset Premium Calcio, dei Mondiali di Calcio del 2010, in Sudafrica, e 2014, in Brasile.
Come è noto i diritti televisivi su piattaforme a pagamento appartengono in esclusiva a Sky Italia. Mediaset, però, avrebbe intentato l'azione di arbitrato facendo leva sugli impegni sottoscritti nel 2003 da Sky in sede di
Commissione Europea. Il contenuto di questi impegni limita l'esclusiva di Sky alla trasmissione su piattaforma satellitare e la obbliga all'offerta di
Pacchetti Premium a chiunque ne faccia richiesta, vendendoli a un prezzo che non possa essere ritenuto discriminatorio. In parole povere: l'emittente satellitare di
Rupert Murdoch, secondo la strategia di Mediaset, sarebbe obbligata alla rivendita dei diritti tv nel momento in cui viene avanzata una specifica richiesta di acquisto per la trasmissione "terrestre". Mediaset dunque si affida ad un concordato per cercare una soluzione alla controversia.
E' la prima volta che si pone questo tipo di problema. Infatti per gli scorsi mondiali di Germania, nel 2006, non si sarebbe potuta creare questa controversia, in quanto non esisteva un operatore "pay" sul digitale terrestre: i diritti erano a piena disposizione di Sky, che, solo in seguito, ne vendette alcuni riguardanti esclusivamente le partite della nazionale italiana alla
RAI.
La piattaforma satellitare Sky sta subendo la forte concorrenza da parte di Mediaset Premium Calcio e, nel caso del campionato italiano, in alcune piazze (Firenze e Napoli) l'ha già superata.
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