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Internet, un valido aiuto per le omelie

Secondo una ricerca presentata dalla CEI, in vista del convegno "Testimoni Digitali", la metà  dei preti italiani usa internet per preparare al meglio le omelie e il 30% usa Facebook.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 16/04/2010

Secondo la ricerca "Preti e Internet", presentata nelle ultime ore dalla CEI, la metà  dei preti italiani usa internet per preparare le omelie.
Dalle rilevazioni emerge inoltre che una altissima percentuale (92,9%) di sacerdoti accede alla rete tutti i giorni. Un valore al di sopra della media mondiale (90,4%).  
Una percentuale del 61,1% è fermamente convinto che le nuove tecnologie offrano un mezzo assolutamente positivo  per l'evangelizzazione dei giovani. Infatti altro dato interessante è la percentuale del 30,6% dei preti italiani che accede ai social network tutti i giorni: il 17,1% solo settimanalmente, il 7% mensilmente e l'8,9% qualche volta all'anno. Solo un 36,4% dichiara di non accedere mai a nessun social network. 
La ricerca è stata condotta dai laboratori NewMinE e webatelier.net dell'Università  di Lugano, in collaborazione con la Pontificia università  della Santa Croce di Roma.

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