Autogol per McAfee. Con l'ultimo aggiornamento per il suo antivirus, infatti, la società ha causato notevoli disagi a migliaia di utenti.
Nel dettaglio, a causare il caos è stato l'update numero 5958, su macchine che utilizzano Windows XP SP3. Il programma aggiornato, infatti, riconosceva il file di sistema svchost.exe come dannoso, causando diversi problemi: dall'innesco di un ciclo di reboot, alle ben note schermate blu o all'assenza di connettività . E il bug poteva manifestarsi anche dopo ore dall'update. L'aggiornamento di McAfee è rimasto online per poco tempo, dopo la sua release ufficiale di ieri pomeriggio: dopo i molteplici reclami l'azienda lo ha tolto dai suoi server. Non prima, però, di essere stato scaricato da migliaia di utenti che, da un momento all'altro, potranno imbattersi nelle anomalie citate più sopra. Il bug, lo ricordiamo, riguarda solo Windows XP SP3: le altre versioni dell'OS sono immuni. McAfee ha già pubblicato un aggiornamento correttivo, il numero 5959, e ha diffuso le istruzioni per ripristinare le macchine compromesse dal bug.
Quanto alla portata dei disagi, l'azienda ha minimizzato, stimando nell‘1,5% circa la percentuale dei suoi clienti interessata dal malfunzionamento. Il problema però sembra essere stato più serio nel Rhode Island, dove alcuni ospedali hanno dovuto bloccare alcune terapie e posticipare delle operazioni, e nel Kentucky, la cui polizia di stato si è vista costretta a spegnere i computer di bordo delle auto durante la risoluzione del problema.
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