Un caso che ha destato parecchio clamore in Italia, le cui dinamiche non sono ancora del tutto chiarite: stiamo parlando della morte di
Stefano Cucchi, il ragazzo deceduto nell'ottobre del 2009 in un ospedale romano, dopo un arresto per droga.
Secondo quanto deliberato dalla
Commissione parlamentare d'inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale e annunciato dalla senatrice radicale
Donatella Poretti, gli
atti relativi al
processo saranno desecretati e pubblicati su internet: il pubblico, potrà quindi approfondire le prove, le testimonianze e le diverse conclusioni connesse all'analisi di quanto accaduto, così da formarsi un'idea sui fatti.
La senatrice ha spiegato come si tratti di "un
atto di trasparenza che gioverà alle istituzioni, tutto il materiale sarà infatti disponibile sul
sito Internet e consultabile dai cittadini che potranno leggere uno spaccato impressionante sull'assistenza sanitaria, e non solo, ad un detenuto".
La decisione è stata presa a maggioranza, solo alcuni parlamentari del Pdl hanno votato "no" al provvedimento.
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