Prima una partnership lavorativa, poi un'acquisizione vera e propria:
Apple ha messo le mani su
Intrinsity, la società che aveva contribuito alla realizzazione dell'
iPad.
Intrinsity si occupa di chip: durante la fabbricazione del
tablet aveva assunto il ruolo di
chip maker nel processore
A4.
Apple mira quindi a sfruttare lo know-how dell'azienda, per la produttore dei diversi dispositivi del marchio.
Prima dell'annuncio ufficiale, alcuni rumors della rete aveva già parlato della possibile
acquisizione: a destare sospetti la modifica nel profilo dei
dipendenti Intrinsity su
LinkedIn.
Riguardo l'affare, secondo l'analista di Mpr,
Tom Halfhill, Apple avrebbe pagato 121 milioni di dollari per ottenere la proprietà della società statunitense.
Questa mossa di mercato mette in evidenza la volontà di Apple di arrivare a gestire, in maniera autonoma, la maggior parte della produzione di
componenti tecnologiche necessarie alla realizzazione dei suoi prodotti.
Secondo quanto emerso, però, sembra sfumare, per la Società di Cupertino, l'ipotesi dell'acquisizione di
Arm.
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