L'operazione
banda larga entra nel vivo in
Lombardia. Dopo l'annuncio del presidente della Regione
Roberto Formigoni, che ha recentemente promesso di garantire una connessione internet veloce (20mb al secondo) a tutti i cittadini del territorio, scatta ora la prima fase del progetto.
Lo stesso Formigoni ha avuto negli scorsi giorni una serie di incontri con le parti interessate: da una parte le aziende manifatturiere del settore come
Prismyan e
Sirti, dall'altra gli operatori di telecomunicazioni come
Telecom Italia, Vodafone, Fastweb e Tiscali. Il tutto alla presenza di
Stefano Pileri, consulente per il progetto di cablatura con la fibra ottica del territorio lombardo, e degli esperti di
Between.
Il progetto, dettagliato nella relazione dal professor
Francesco Sacco dell'Università Bocconi di Milano, prevede uno stanziamento economico tra
1,09 e 1,429 miliardi di Euro, per la posa di
47 mila km di cablatura a fibra ottica. Fibra ottica che arriverà fino all'utente finale e non, come si ipotizzava in precedenza, solo alla cabina: viene incluso quindi il famoso "ultimo miglio".
Proprio da quest'ultimo particolare potrebbero però derivare dei problemi e dei rallentamenti, dovuti soprattutto all'opposizione di
Telecom: il progetto esposto prevede infatti la completa sparizione della
connessione in rame che è controllata totalmente dalla società .
Per ora, comunque, tutti gli operatori si sono detti "interessati" a partecipare al cambiamento: resta da vedere quale sarà il prossimo passo della "società per la rete", come è stato definito l'insieme degli operatori.
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