L'assemblea di
Telecom Italia, riunitasi ieri, ha approvato in sede ordinaria il bilancio al 31 dicembre 2009.
àˆ stato stabilito di distribuire un dividendo in ragione di 5 centesimi di Euro per ciascuna azione ordinaria e di 6,1 centesimi di Euro per ciascuna azione di risparmio.
I soci hanno inoltre dato l'incarico di revisione per il periodo 2010-2018 a
PricewaterhouseCoopers, essendo scaduto il mandato di
Reconta Ernst & Young, e nominato nominato
Mario Sentinelli nel consiglio di amministrazione al posto di
Stefano Cao.
Franco Bernabè, amministratore delegato della società , ha espresso ottimismo rispetto al prossimo futuro affermando che
Telecom è pronta per crescere dopo un periodo di ristrutturazione in cui ha risposto con determinazione alla crisi economica.
"Siamo pronti a combattere e ad allungare il passo - ha dichiarato Bernabè -
investiremo nello sviluppo della rete perchà© Telecom spogliata della rete sarebbe priva della sua ragione d'essere. La rete ci consentirà di sviluppare il nostro potenziale, rame e fibra convivranno ancora per molti anni".
Fuori dai cancelli della sede Telecom di Rozzano, però, si è assistito alla
protesta di un presidio di lavoratori. I dipendenti hanno inscenato un funerale (quello della compagnia) sfilando con manifestini listati a lutto e corona: tra di loro c'era anche
Beppe Grillo, con il lutto al braccio.
"La ex prima azienda tecnologica del Paese è finita – ha commentato il comico genovese - vendete quello che è rimasto a Telefonica prima che gli azionisti la spolpino".
In risposta a queste affermazioni, Bernabè ha detto di comprendere lo spirito di Grillo, ma di non condividere le due opinioni: l'ad ha tenuto a ribadire che Telecom "ha la forza per rilanciarsi".
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