160 milioni di brani venduti su
iTunes: è questo lo storico traguardo agguantato da
Simon Fuller, la mente che sta dietro il progetto "
American Idol". La società di Fuller,
19 Entertainment, che gestisce un gran numero di cantanti e artisti, ha raggiunto quest'alto numero di
download grazie all'intuizione del suo fondatore di puntare con decisione su iTunes.

La piattaforma di
Apple, infatti, è stata scelta dal manager fin dagli inizi, nel 2003: Fuller aveva riflettuto sulla possibilità di abbinare il successo dello
show televisivo con lo
store musicale online e ha avuto ragione.
Come ha commentato
Fred Bronson, del settimanale americano di musica
Billboard: "Lui è senza dubbio il più grande manager dell'era digitale", definendo il traguardo dei 160 milioni di brani acquistati dagli utenti come "storico", soprattutto tenendo conto di come, negli ultimi anni, le vendite discografiche stiano crollando.
La predilezione di Fuller per iTunes era stata spiegata così in un'intervista alla Reuters: "Ho sentito che c'era una vera sinergia tra quello che faccio io, ovvero lanciare nuovi
artisti e
show televisivi, e quello che fa iTunes, ovvero vendere
musica in modo immediato e interattivo".
E questo approccio imprenditoriale gli ha dato ragione: 160 milioni di download è un numero elevato e il budget della 19 Entertainment non può che giovarsi di queste cifre.
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