Chissà quale sarà la vostra reazione leggendo questo articolo: proverete stupore e diffidenza o annuirete soddisfatti?
Dipende dal vostro pensiero in merito alla
vita reale e alla sua riproduzione virtuale sul
web, ossia su quanta gioia siano in grado di darvi gli incontri e le manifestazioni d'affetto in rete, rispetto a quelle in carne e ossa.
Certo, due realtà differenti difficili da paragonare, ma c'è chi è riuscito a mettere sotto la lente d'ingrandimento l'atteggiamento dei
web-addicted dinanzi a ciò.
Grazie all'"
Happiness Barometer", l'indicatore di felicità applicato in 16 Paesi del mondo, si è infatti riuscito a paragonare queste due situazioni.
L'
indice della Felicità si basa sul "Coca-Cola Happiness Index", che monitora tra le 500 e le 1.000 persone dei seguenti stati: Francia, Italia, Spagna, Gran Bretagna, Belgio, Bulgaria, Romania, Turchia, Russia, Sudafrica, Cina, Filippine, Argentina, Brasile, Messico e Stati Uniti.
Secondo i dati raccolti, nonostante il
Web 2.0 permetta un'interazione maggiore con gli altri
utenti, cercando di riprodurre il più possibile la vita reale, gli intervistati continuano a prediligere gli incontri
face to face.
Il 40% degli interpellati ha infatti dichiarato che l'incontro con i propri cari dopo il lavoro costituisce il momento più felice della giornata e un altro 20% ha giudicato allo stesso modo la cena con i propri familiari.
Un punteggio decisamente più basso per il mondo di
internet e gli
incontri virtuali: solo il 5% degli intervistati ha segnalato il collegamento ad
amici online come l'esperienza maggiormente in grado di renderli felici e il 2% ha invece indicato come a farli felice sia il primo messaggino della giornata.
Percentuali nettamente a favore della vita reale, quindi:
Facebook,
chat & Co. non sono in grado di far sentire vicine le persone come una chiacchierata faccia a faccia ed una pizza in compagnia.
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