Nel suo intervento, durante un convegno alla
Luiss,
Corrado Calabrò, presidente dell'
AGCOM, è ritornato sulla spinosa questione della tutela del
diritto d'autore in internet.
Il discorso di Calabrò è iniziato soffermandosi sul fatto che "l'Autorità non aspira a diventare lo sceriffo di internet, come qualcuno ha paventato, nè questo sarebbe semplicemente possibile", ma che sarà strettamente necessario, in un futuro prossimo, "affrontare in maniera organica ed efficace il tema del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica".
Continuando il suo intervento Calabrò afferma come sia di primaria importanza a questo scopo la collaborazione dei
provider: "un'efficace strategia di tutela del diritto d'autore non può prescindere dall'istituzione di adeguate forme di cooperazione con tutti i soggetti coinvolti della filiera, e con gli internet service provider in particolare". Inoltre il presidente AGCOM ritiene che "la materia del diritto d'autore debba essere oggetto di un'
autonoma riflessione legislativa a tutto campo". E' necessaria dunque una legge a sè stante, che sia totalmente orientata verso la battaglia contro la
pirateria online.
I relatori hanno concluso il workshop individuando tre possibili misure contro la pirateria digitale: trovare un sistema affinchà© i provider inviino all'autorità i dati sul traffico, in modo da monitorare il fenomeno, rendere l'Autorità parte attiva nella rimozione degli illeciti e istituire un tavolo di dialogo con tutte le parti coinvolte.
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