Il
mercato pubblicitario cresce: lo rileva
Nielsen, mettendo a confronto i dati dello scorso anno e quelli registrati nel primo trimestre 2010.
Secondo quanto risulta dai dati pubblicati, il confronto fra i primi mesi di quest'anno e lo stesso periodo del 2009 mostra un incremento del 4%, grazie ad un volume di
investimenti superiore ai 2,2 miliardi di Euro; addirittura, per il solo mese di marzo, l'aumento sarebbe del 5,6% rispetto a marzo 2009.
I settori da cui è confluita gran parte delle inserzioni e che quindi risultano in aumento nell'investimento sono: alimentari (+14,3%), telecomunicazioni (+14,0%) e finanza/assicurazioni (+10,8%).
Secondo i dati Nielsen, sarebbe inoltre aumentato il numero di società inserzioniste su Tv, radio, quotidiani e internet.
Entrando nello specifico, la
Tv ha chiuso il primo trimestre 2010 con un incremento del 6%, grazie all'aumento delle spese in
inserzioni provenienti dal settore degli alimentari (+15,8%), telecomunicazioni (+7,6%), finanza/assicurazioni (+17,4%). In questa categoria sono state incluse sia le
Tv satellitari, marchi
Sky e
Fox, che i canali generalisti.
I
quotidiani a pagamento fanno registrare, nel settore della stampa, gli incrementi maggiori, grazie agli investimenti per il commercio nazionale, in crescita dell'11,3%, che per quello locale, che aumenta del 2,9%. Sui giornali, i settori dell'abbigliamento e della distribuzione la fanno da padrona nel panorama della crescita delle inserzioni.
La
Radio spodesta gli altri media dalla posizione di leadership, mostrando un incremento pari al 12,6%.
Risultati diversificati per quel che concerne
internet: se la tipologia display cresce del 13,4%, la tipologia search cala del 7,2%: in ogni caso il primo trimestre è chiuso con un rialzo del 3%. Sul
web si rivela in forte aumento il settore dell'advertising delle auto.
Altri settori in crescita sono: il cinema (+32,4%), l'affissione (+20,7%) e il transit (+6,7%); in calo invece le cards (+2,2%) e le direct mail (-1,4%).
Infine, il dato sul numero di aziende inserzioniste che risultano in crescita sui mezzi rilevati da Nielsen sembra positivo, specialmente sulla Tv (+10,5%), internet (+21,8%), radio (+4,7%); di tendenza opposta il cartaceo, con la crescita di spender sui quotidiani (+5,6% per i pay e + 4,9% per la free press), in grado di compensare solo in parte il calo sui periodici (-7,1%).
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