Sulla
produttività Google viene meno al suo motto "Don't Be Evil" (non essere cattivi), almeno in campo commerciale.
Sì, perchà© dopo la presentazione da parte di
Microsoft di
Office 2010 in versione enterprise, BigG ha risposto con un
post sul
blog dedicato al mondo delle
imprese. Un post in cui non è così nascosta la "cattiveria" di cui sopra.
Dalla comunicazione emerge
chiaro il messaggio di Google: considerate il passaggio a
Docs, invece di Office 2010.
Perchà© le aziende dovrebbero farlo? "I prezzi sono accessibili e si ottiene un significativo incremento della produttività ", scrive
Matthew Glotzbach, Google Enterprise Product Management Director. Queste le parole di Google, ma tra le righe si legge molto di più.
Focus sugli
upgrade, ad esempio: nel caso di Office il processo è sempre
costoso e richiede molto tempo alle
risorse IT aziendali. Per Docs, invece, "gli upgrades sono come dovrebbero essere: semplici, affidabili e che aumentano significativamente la produttività degli impiegati".
Dopo i proclama da Mountain View circa l'inesistente concorrenza con Office, quindi, il gigante di internet sembra aver cambiato decisamente rotta. E lo testimonia la tabella che BigG ha pubblicato sul blog, tabella in cui si leggono i principali vantaggi di Docs nei confronti di Office nel caso di un'ipotetica
migrazione.

Docs è descritto anche come "partner perfetto" per le precedenti versioni di Office, soprattutto per quanto riguarda
compatibilità e storage sul cloud. Per la serie "se non puoi battere il nemico, alleati con lui".
Ma non à© tutto, BigG parla anche di
collaborazione in real time su un unico file – anche di
Office 2003 o
2007 - attraverso la rete.
Insomma il messaggio di Google è chiaro e si potrebbe riassumere così: ok, Office 2010 sta arrivando, tuttavia perchà© non provare Google Docs?
I presupposti ci sono, vedremo come reagirà il mondo business davanti alla scelta.
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