Playboy, 3D contro la crisi di vendite

Da qualche tempo a questa parte la famosa rivista Playboy sta vivendo una crisi di vendite che non accenna a diminuire. Tutta colpa del web che permette di accedere gratuitamente a moltissime immagini.
Per porre rimedio a questa difficile situazione, Hugh Hefner, il fondatore del famoso magazine statunitense, ha pensato di ricorrere alla tecnologia.
Infatti  nel numero di giugno, in edicola il prossimo 15 maggio, saranno allegati alla rivista degli occhiali 3D con i quali ammirare in tre dimensioni la famosa pagina centrale del magazine. Nel numero di giugno il paginone centrale sarà  dedicato alla playmate venticinquenne americana Hope Dworaczyk, che, come mamma l'ha fatta, offrirà  in 3D un bicchiere di vino ai lettori.
Secondo alcune dichiarazioni, l'idea di una splendida donna visibile in 3D era già  passata per la testa a Hefner più di cinquant'anni fa, ma non fu mai realizzata a causa degli alti costi di realizzazione.
Sulla scia di notorietà  attorno alla pellicola cinematografica Avatar, però, il papà  di Playboy è ritornato sui suoi passi. "Mi sono chiesto cosa avrebbe voluto vedere la gente in 3D – ha dichiarato Hefner - Credo che la risposta sia una ragazza nuda".
Il direttore editoriale del magazine, Jimmy Jellinek, ha sottolineato come il settore della carta stampata, per sopravvivere, debba ricorrere ad espedienti particolari, cioè "creare degli eventi in edicola". La scelta del 3D per le immagini pubblicate ne è un esempio.
Playboy infatti vive un momento di crisi molto serio. Negli ultimi anni le vendite sono crollate, passando da 3,5 milioni di copie nel 2006 a 1,5 milioni di oggi.
Ecco un interessante servizio sulla notizia, realizzato dalla CNN. 


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