La vicenda di
Enzo Tortora andrebbe studiata nelle scuole di
giornalismo e se ne dovrebbe discutere nei corsi di Laurea che conducono a questa professione: un fatto di pura
diffamazione, che mostra l'importanza di andare a verificare con attenzione le fonti, prima di scrivere su un articolo qualsiasi notizia.
Enzo Tortora, popolare presentare degli anni '70-'80, andrò incontro una
vicenda giudiziaria che gli cambiò radicalmente la vita: accusato di associazione per delinquere di stampo camorristico dalla Procura di Napoli, verrà scagionato dall'accusa solo troppo tardi perchà© egli potesse superare il trauma e le sofferenze delle ingiuste accuse.
Fra gli attestati di stima che si sono susseguiti dopo la sua morte, dove si è cercato di riaccreditare la sua figura, ve n'è uno recente, condotto dal comune varesotto di
Busto Arsizio.
Ad Enzo Tortora, infatti, il
Comune dedicherà la sua Web-Tv istituzionale: nel 1975 il conduttore contribuì alla fondazione a Busto Arsizio di
Telealtomilanese, una delle prime
emittenti televisive private in Italia. Omaggiando ciò e la sua figura di uomo, è stato deciso di dedicargli la
Web-Tv del Comune.

Durante l'annuncio, che verrà dato dal sindaco
Gigi Farioli durante un incontro pubblico che si terrà oggi alle 18:30, sarà inoltre presentato il libro di
Vittorio Pezzuto: "Applausi e sputi. Le due vite di Enzo Tortora".
Un applauso all'iniziativa da parte di
Francesca Scopelliti, l'ultima compagna di Enzo Tortora che presenzierà durante l'incontro pubblico e la presentazione del libro: "Il giornalista Tortora non potrebbe avere migliore memoria".
Saranno presenti alcuni giornalisti che lavorarono con Tortora ai tempi di Telealtomilanese: la cerimonia sarà uno dei primi filmati trasmessi nella Web-Tv.
Il secondo appuntamento previsto per ricordare Tortora avrà luogo il 18 maggio, al
Teatro Sociale cittadino, con la proiezione di "
Un uomo perbene".
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