Se si vuole arrivare ad una reale diffusione della
banda larga in Italia, tutti gli operatori devono sedersi ad un tavolo e trovare il modo di collaborare.
Questa, in sostanza, la posizione di
Paolo Romani, viceministro dello Sviluppo Economico (e tra i probabili successori di Scajola), intervenuto a Roma ad una convegno organizzato da Nokia Siemens Networks.
In particolare, Romani ha invitato
Telecom ad unirsi alla realizzazione del piano di banda ultralarga lanciato recentemente da
Vodafone, Fastweb e
Wind. "un grande progetto condiviso, sotto la regia del governo, può arrivare ad un percorso decisivo" è l'opinione del viceministro.
A margine del convegno, è già arrivata la risposta di
Oscar Cicchetti, responsabile della sezione Technology and Operations di Telecom: "diciamo sì al massimo alla condivisione degli investimenti" ha affermato, puntualizzando però che "non crediamo però alle logiche da condominio".
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