Un uomo genovese di 40 anni è stato denunciato dalla
Polizia postale di
Imperia, con l'accusa di istigazione a delinquere, per essere stato il creatore di gruppi su
Facebook che invitavano all'adozione dei bimbi morti di
Haiti oppure che si esprimevano a favore degli abusi contro le piccole vittime dell'asilo di Pistoia.
Rintracciato e denunciato, con l'accusa di oltraggio a pubblico ufficiale, anche un operaio milanese creatore della pagina "Poliziotti postali fessacchiotti" che compariva nei link dei gruppi del primo uomo denunciato.
Gli agenti della Polizia Postale, a seguito degli accertamenti, hanno sequestrato a casa dei due indiziati
quattro computer e svariato materiale informatico, come penne usb e hard disk esterni.
Le indagini degli inquirenti sono iniziate proprio a seguito della segnalazione della pagina creata sui bambini di Pistoia. La fan page contava già
135 iscritti, molti dei quali però erano diventati fan solo per condannarne l'apertura. Alcuni di loro avevano avanzato anche minacciato di denunciare la pagina alla polizia. Forse è questo il motivo che ha spinto l'uomo genovese a linkare la pagina creata dal milanese contro le forze dell'ordine.
Il milanese, accusato di oltraggio, molto probabilmente se la caverà con una multa e un risarcimento. Molto più grave invece la posizione del genovese, in quanto l'imputazione di cui dovrà rispondere è istigazione a delinquere.
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