Secondo quanto ha riferito
TorrentFreak, la
Baia dei Pirati è ancora nel mirino della
MPA (
Motion Picture Asssociation of America). L'associazione americana dei produttori cinematografici, che raggruppa Columbia Pictures, Disney Enterprise, Paramount Pictures, Twentieth Century Fox, Universal e Warner Bros, ha presentato ed ottenuto una ingiunzione preliminare presso la
Corte di Amburgo nei confronti del provider tedesco "
CyberBunker". E La Baia è stata messa nuovamente offline a fini precauzionali. Nei prossimi giorni il responsabile, l'operatore
CB3ROB sarà ascoltato dagli inquirenti.
Infatti dopo la condanna in Svezia degli amministratori di
The Pirate Bay, il celebre tracker
BitTorrent è approdato nel bunker costruito nel 1955 dal Ministero della Difesa tedesco, poi trasformato in server farm dall'operatore CB3ROB.
Secondo quanto riportato da TorrentFreak, il sito starebbe già migrando su altri server, in modo da continuare a prestare "servizio", a prescindere dunque dalle decisioni che la Corte prenderà nei confronti del vecchio provider. La Baia dunque è momentaneamente offline, ma
entro poche ore l'accesso al sito potrebbe già tornare attivo.
La Baia dunque continua il suo girovagare per i server di mezza Europa, in barba a tutte le azioni legali che hanno cercato negli ultimi anni di portarla definitivamente offline. I quattro fondatori del sito,
Sunde,
Gottfrid Svartholm Warg,
Fredrik Neij e
Carl Lundstrà¶m, sono al momento in attesa di appello presso la magistratura svedese.
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