Meno carta, più rispetto per l'ambiente e più efficienza: queste le parole-chiave della rivoluzione che sta interessando la
Farnesina e la sua organizzazione interna.
Secondo quanto esposto al Forum della
Pubblica Amministrazione, infatti, sta avendo luogo un sostanziale cambiamento all'interno della struttura del
ministero degli Esteri: le
rassegne stampa realizzate saranno infatti
multimediali e non più
cartacee.
L'intera rete del Ministero continuerà a ricevere i
documenti e gli articoli che li riguarda, ma attraverso la rete.
La "
rivoluzione digitale" ha avuto implicazioni anche sui contenuti e sulla possibilità di realizzare rassegne più specifiche: si è infatti passati da 3 rassegne generaliste a 100-120 rassegne "su misura".
Queste raccolte sono inviate via
internet ad
ambasciate,
consolati e
uffici centrali, permettendo ai rappresentanti delle diverse sedi di conoscere quanto viene pubblicato in Italia riguardo la loro attività . La spedizione tiene conto anche dei fusi orari delle diverse località .
Le conseguenze di questa "rivoluzione" hanno a che fare sia con un
risparmio economico, dell'ordine del 20% secondo quanto emerso, con la razionalizzazione del
lavoro, il risparmio della
carta, con 15.000 risme in meno.
Sono circa 2200 i diplomatici e i funzionari coinvolti in questo cambiamento organizzativo: dall'inizio di quest'anno essi ricevono su
Blackberry,
Smartphone,
iPhone e qualsiasi altro
palmare, i materiali a loro utili, ossia file della Rassegna stampa nazionale estera, Rassegna stampa audio e comunicati stampa.
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