Il periodo di tribolazioni per
Facebook non accenna a finire. Le ultime notizie lo vogliono ora nel mirino del Ministero tedesco per la protezione dei consumatori.
Infatti la ministro tedesca
Ilse Aigner, appassionata di social network, ha dichiarato che lei stessa abbandonerà Facebook a causa di quelle che ha definito violazioni alle leggi in materia di privacy e che si potrebbe procedere con una multa da parte delle autorità tedesche in seguito alla scarsa protezione dei dati personali.
La ministra ha spiegato che anche dopo colloqui con il direttore
Richard Allan lei rimane scettica e ha concluso che il social network blu non si starebbe impegnando a fondo per migliorare la tutela della privacy: "numerosi controlli della privacy sono stati migliorati, ma quel che è stato fatto non è sufficiente ed è in violazione della legge tedesca".
La signora Aigner non è quindi assolutamente d'accordo con la politica di Facebook,che, nonostante abbia migliorato alcuni aspetti di tutela della
privacy, costringe comunque gli utenti a disattivare le nuove funzioni in modo da permettere la condivisione di dati a parti terze. Il ministro tedesco conclude infatti dicendo: "una società Usa che guadagna danaro in Germania non può ignorare questo… non è molto facile controllare le funzioni e molte opzioni devono essere cambiate dagli utenti".
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