Apple sarebbe finita nel mirino dell'
Antitrust degli Stati Uniti per il suo comportamento nel mercato del
mobile advertising. A riportare l'indiscrezione è il Financial Times, che cita fonti anonime vicine alla società .
L'indagine sarebbe volta a verificare se Apple abbia messo in atto
politiche di mercato anticoncorrenziali e di ostacolo alla libera competizione, impedendo alle aziende rivali di pubblicare annunci pubblicitari sui propri dispositivi.
Tra i competitors, in particolare,
Google si è recentemente lamentata delle recenti modifiche all'accordo di Cupertino per gli sviluppatori.
In campo pubblicitario, infatti, le nuove regole stabiliscono che un'azienda possa raccogliere informazioni sugli utenti solo se essa è "un
service provider indipendente il cui business primario è la fornitura di mobile ads. Un advertising service provider controllato o affiliato con una società che distribuisce dispositivi mobili, sistemi operativi mobili o ambienti di sviluppo non si può qualificare come indipendente". Il riferimento a Google, ma anche ad altre aziende come
Microsoft e
Opera, è evidente.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, non è ancora chiaro se l'indagine antitrust sarà condotta dalla
Federal Trade Commission o dal
Department of Justice.
Apple non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.
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