Ennesima frenata per il
Poker Cash Game, ossia il
poker online nella modalità cash, non quella a torneo. Il
Tar del Lazio, infatti, ha accolto il ricorso di
Microgame e sospeso in via cautelare il decreto dei
Monopoli di Stato che regolava sia il cash game sia i casinò online.
Secondo Microgame, infatti, il testo inviato dai Monopoli alla
Commissione Europea sarebbe molto differente rispetto a quello pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale: sarebbero stati introdotti
nuovi meccanismi di verifica, più complessi e costosi per gli operatori del settore.
"Il Tribunale ha trovato fondati i motivi del nostro ricorso, motivi che avevamo presentato all'Amministrazione stessa. Le criticità rilevate sono numerose. Abbiamo presentato un ricorso di più di 50 pagine" ha dichiarato
Fabrizio D'Aloia, presidente di Microgame, in un'intervista con la testata Gioconews, "proprio perchà© ci sono state numerose contestazioni, il Giudice ha preferito sospendere l'intero decreto e non i singoli punti. Siamo pronti a rimboccarci le maniche da subito per lavorare insieme all'Amministrazione e cercare di risolvere le criticità evidenziate. Siamo assolutamente disposti alla collaborazione. E tutto in virtù dell'interesse per il mercato, per i giocatori e per gli operatori".
Dall'altra parte, però, secondo indiscrezioni il
Ministero delle Finanze si sarebbe difeso sostenendo di aver apportato al testo solo un ampliamento formale, secondo le indicazioni della stessa Commissione Europea.
Per conoscere l'esito della vicenda sarà necessario attendere il prossimo
13 ottobre, data in cui è previsto il pronunciamento del
Tribunale.
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