"
Telecom Italia dovrebbe svegliarsi, sentire l'odore del caffè, mettere da parte le sue tendenze monopolistiche e unirsi al consorzio". Questa è l'opinione del
Financial Times, che per mezzo di un editoriale a firma di
Paul Betts boccia la strategia "indipendentista" intrapresa da
Bernabè e soci e li invita ad aderire al progetto
"2010 Fibra per l'Italia" presentato da
Fastweb, Vodafone e Wind.
"Telecom Italia, l'ex monopolista nazionale più indebitato e meno internazionalizzato, fa fatica a finanziare i costi di mantenimento della sua vecchia rete in rame, pari a
7,5 miliardi di Euro per i prossimi cinque anni", scrive Betts. Per questo, sarà praticamente impossibile per la società finanziare da sola una nuova rete Ngn.
Intanto, il FT ricorda che i tre operatori alternativi hanno recentemente incontrato il commissario europeo per l'agenda digitale
Neelie Kroes, alla quale hanno presentato il loro progetto: una rete point to point adatta a promuovere l'
unbundling, che consenta "agli altri operatori di arrivare direttamente al cliente finale".
Secondo la testata statunitense, questo piano dovrebbe essere "musica per le orecchie del commissario".
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.