Con l'ultimo
aggiornamento di
Mac OS X 10.6.4, Apple ha anche aggiornato il file
Xprotect.plist, un file che contiene un elementare
sistema di protezione contro le minacce informatiche per i sistemi con la mela. Ebbene sì,
i virus per Mac esistono, anche se sono davvero pochi: per dare un'idea del rapporto Mac-Windows, le minacce per gli Os Microsoft sono ben
7.233.513 contro 3, secondo Symantec.
Dopo l'aggiornamento gli utenti della mela potranno stare più tranquilli:
il sistema, infatti, analizza i file scaricati sul Mac e notifica subito la presenza di minacce.
Ora i
Mac sono protetti da
3 malware specifici, compreso l'ultimo arrivato
HellRTS, un
backdoor trojan conosciuto anche come
Pinhead-B che sta circolando in rete dallo scorso aprile.
La minaccia aveva come obbiettivo tutti gli utenti di Mac OS e
si presentava come la popolare applicazione iPhoto. Se correttamente insediato nel sistema, HellRTS poteva concedere il
controllo del computer a terzi da remoto: a rischio finivano soprattuto i dati personali.
L'update, stranamente, non è stato incluso nel
bollettino di sicurezza rilasciato da
Apple con il pacchetto di patch.
Sophos, la società che per prima ha notato l'update "segreto", non sa altro sulla questione, nà© perchè Apple abbia passato sotto silenzio l'aggiornamento, nà© perchè in particolare sia stato aggiunto HellRTS.
"Sembra che [da Apple] non abbiano voluto rendere nota l'esistenza di una minaccia specifica per Mac OS X", ha dichiarato
Graham Cluely, consulente senior di Sophos.
Cluely ha anche aggiunto che HellRTS è un trojan particolarmente dannoso e causa di
furti d'identità ,
sottrazione di dati personali e
campagne di spam.
Segnaliamo anche che
il sistema di firme di Apple non "pulisce" un computer infettato ma si limita solo a notificare un file dannoso, da cancellare subito.
Cupertino ha introdotto molte soluzioni di sicurezza, ma, riferiscono tutte le società di web security, nulla si può contro gli utenti con privilegi da amministratore che non usano prudenza in rete. Come a dire, i computer sono perfetti, l'uomo, purtroppo, no.
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