Apple è ritornata a parlare dei fatti avvenuti lo scorso week end rilasciando importanti precisazioni: i sistemi di sicurezza della Mela hanno funzionato e l'attacco dell'
hacker ha coinvolto solo
400 utenti, su un totale di 150 milioni di account registrati su
iTunes.
Queste precisazioni arrivano da Cupertino poche ore dopo le dichiarazioni di espulsione da
App store di
Thuat Nguyen, programmatore vietnamita ritenuto colpevole dell'attacco informatico. In pratica l'hacker asiatico avrebbe scalato in maniera fraudolenta la classifica delle app più vendute con una serie di
e-book in lingua vietnamita e non tradotti, acquistandoli sfruttando
account e carte di credito di numerosi utenti truffati e completamente all'oscuro delle operazioni.
Questa azione fraudolenta compiuta lo scorso weekend aveva allarmato tutta la comunità di utenti di iTunes, chiaramente preoccupati delle possibili falle nella sicurezza del portale Apple. Il livello di preoccupazione degli utenti non si era minimamente abbassato neanche in seguito alla prime dichiarazioni provenienti da Cupertino che annunciavano solo l'espulsione del programmatore vietnamita, ma in pratica non accennavano nà© menzionavano attacchi o minacce nella sicurezza.
Nelle scorse ore però Apple, come detto in precedenza, ha diramato nuove dichiarazioni, in seguito poi raccolte sul blog di
Clayton Morris di
Fox News: i server iTunes ed i milioni di account utente registrati, e soprattutto le relative carte di credito, non sono mai stati realmente in pericolo. Inoltre Apple ha aggiunto un nuovo livello di sicurezza: agli utenti verrà chiesto più volte di immettere il codice
CCV della carta di credito ad ogni operazione.
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