La prossima settimana le auto di
Street View ritorneranno a percorrere le strade di Irlanda, Norvegia, Sudafrica e Svezia. Dal suo blog
Google ha precisato che i mezzi sono stati modificati e non potranno più accumulare informazioni via
Wi-Fi.
Google infatti è stato indagato in Europa e negli USA dopo che la stessa compagnia in maggio rivelò che per errore aveva accumulato numerosi dati
wireless provenienti dalla mappatura di strade cittadine in tutte le nazioni del mondo. Nelle scorse ore il famoso motore di ricerca ha voluto scusarsi con gli utenti australiani e ha cominciato a valutare l'impatto che questo errore potrebbe aver causato.
Google, che con il suo servizio Street View permette di vedere a 360° le strade del mondo, ha dichiarato che fornirà alle autorità francesi, tedesche e spagnole i dati che inavvertitamente rilevò, attraverso i sistemi wireless, dai suoi mezzi sulle strade.
Big "G" ha aggiunto anche che valuterà meglio la situazione
prima di riprendere la mappatura di Street View nei paesi in cui la società americana è sotto inchiesta ed esistono questioni in sospeso sulle quale deve ancora rispondere. In una nota ufficiale i dirigenti di Mountain View hanno dichiarato che ritorneranno a mappare le strade "nei paesi in cui abbiamo in gran parte risolto i nostri problemi di regolamentazione".
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