Istituire un "codice d'onore" per tutelare la privacy degli internauti: questa la proposta di
Ilse Aigner, ministro tedesco per la tutela dei consumatori, che in un'intervista al quotidiano
Die Welt chiede di intervenire presto per evitare che la rete diventi la "gogna del XXI secolo".
Il ministro si è scagliata contro tutti quei siti, social network e
Facebook in prima linea, che a suo dire non tutelano a dovere la riservatezza dei dati degli utenti, esponendoli a molteplici rischi.
Il riferimento è anche allo scandalo scoppiato proprio in Germania qualche giorno fa, quando l'
Hamburg Office for Data Protection ha accusato il social network di aver salvato e utilizzato indebitamente dati relativi a persone non iscritte alla rete.
All'inizio del mese scorso, in segno di protesta, la Aigner ha cancellato il proprio profilo personale sul social network di Zuckerberg e soci. Ed ora lancia la sua idea: "avremmo bisogno di un codice d'onore, una sorta di codice di condotta per internet, dieci regole d'oro chiare e concise". "Queste norme – ha spiegato il ministro - possono venire solo dalla comunità internet. Sarebbe bello se gli utenti facessero delle proposte".
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