Intel ha reso noti i propri risultati finanziari relativi al secondo trimestre fiscale, che si sono rivelati ben al di sopra delle attese degli analisti.
La società ha fatto registrare un
utile netto di
2,9 miliardi di dollari, pari a
0,51 dollari per azione, in grande crescita rispetto alla perdita di 398 milioni di dollari dello stesso periodo del 2009.
I
ricavi si sono attestati a
10,8 miliardi di dollari (gli analisti avevano stimato 10,25 miliardi) e il
margine lordo è stato pari al
67%, sopra il 64% atteso.
"Si tratta del miglior risultato trimestrale nei 42 anni di storia dell´azienda" ha commentato con orgoglio
Paul Otellini, Ceo di Intel.
Un successo "trainato dalla forte domanda dai clienti aziendali per i nostri microprocessori più avanzati" ha aggiunto.
Visti gli ottimi risultati, l'azienda è ottimista per il prossimo futuro. Per il trimestre in corso, il gruppo si attende ricavi per
11,6 miliardi di dollari, mentre gli analisti stimano più cautamente 10,92 miliardi. Nel terzo trimestre Intel prevede di mantenere un
margine lordo del 67%. Il dato si dovrebbe attestare invece al
66% per l'intero 2010.
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