L'
analisi dell'umore degli utenti si fa coi tweet. Vetrina di quanto avviene nella società e nella vita personale degli iscritti al social network,
Twitter si trasforma in uno degli oggetti principali delle ricerche sociologiche.
Gli studiosi del College of Computer and Innovation Science della
Northeastern University e della
Harvard University hanno infatti deciso di passare in rassegna i tweet postati sul sito di microblogging per analizzare l'umore degli internauti in specifici momenti.
I
ricercatori si sono rapportati a quanto pubblicato come ad un contenuto veritiero, basandosi sul fatto che, a loro avviso, quanto è scritto sui
social network corrisponde alle reali emozioni del popolo del web.
Questo approccio costituisce già un elemento degno di nota, perchà© potrebbe dare l'avvio ad un dibattito sul modo corretto di tenere in considerazione i post pubblicati su Twitter, Facebook & Co., ma non è questo il tema centrale della nostra riflessione.
Secondo quanto emerso dalla ricerca, ci sarebbero differenze d'umore nel corso della giornata e a seconda del particolare giorno della settimana che si sta vivendo.
La ricerca ha preso in considerazione oltre 300 milioni di tweet, le cui parole sono state analizzate grazie ad un
algoritmo sviluppato dal
Center for Research in Psychophysiology dell'università della Florida. L'algoritmo avrebbe permesso agli studiosi di decifrare le emozioni trasmesse dagli utenti con le loro frasi.
Dall'analisi è emerso come il periodo della settimana più carico di buonumore è il
week-end: la domenica mattina, poi, ci sarebbe un vero e proprio "picco" di allegria.
Il giovedì pomeriggio è risultato essere il momento più drammatico della settimana, tanto che a metà giornata gli
internauti scrivono i commenti più acidi, soprattutto contro il lavoro.
Per quel che concerne le ore del giorno, la fascia oraria più allegra è risultata quella fra le 5 e le 9 del mattino.
Il buonumore cambia però anche a seconda della
zona geografica: è emerso infatti come la costa ovest degli Stati Uniti sua più allegra di quella est.
Inoltre, dopo il picco di buonumore mattutino, dalle 10 in poi nella west coast e negli stati del centro-nord il
cattivo umore inizia a prendere il sopravvento.
Dalle 13 alle 16 il momento più grigio.Infine, dalla ricerca, è emerso come i Paesi mediamente più allegri sono quelli del sud, Florida, Georgia, Alabama e Louisiana soprattutto. Al contrario, Wyoming, South Dakota, Montana e Minnesota sono quelli più negativi e meno sorridenti.
Chissà cos'accadrebbe se, per gioco, gli utenti decidessero di mutare i loro status in modo da contrastare i risultati emersi dallo studio de
lla Northeastern University e della Harvard University. Probabilmente altri istituti di ricerca pubblicherebbero dati divesi, e Twitter diventerebbero il protagonista di un altro studio. Che il dibattito continui.
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