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Blogetry.com, il mistero dei 73mila blog scomparsi in Usa

73mila blog della piattaforma Blogetry.com sono stati oscurati senza preavviso. Fbi e Al Qaeda coinvolti nella vicenda, ma gli utenti non sono stati avvisati, nà© è stata fornita loro alcuna spiegazione ufficiale.

Autore: Santina Buscemi

Pubblicato il: 20/07/2010

Senza alcun preavviso. E' questo l'elemento che desta maggiori perplessità  nei curatori dei 73mila blog oscurati in Usa. Senza preannunciare la decisione, nà© fornire adeguate spiegazioni, tutti i blog della piattaforma Blogetry.com sono misteriosamente scomparsi.
Cos'è successo? Secondo quanto trapelato finora, l'ordine sarebbe arrivato dall'Fbi, ma il riferimento è vago e non fornisce informazioni utili a comprendere cosa sia successo realmente.
Blogetry.com è una piattaforma basata su Wordpress, ospitata dal provider BurstNet: negli ultimi giorni in siti come Cnet e ReadWriteWeb, ha iniziato a far parlare di sà©, a causa dei numerosi blog scomparsi. E dopo il clamore scaturito dalla vicenda, sono iniziate a trapelare le prime informazioni.
Secondo quanto riferito a Cnet da Joe Marr, responsabile per lo sviluppo tecnologico di BurstNet, l'Fbi avrebbe segnalato al provider l'esistenza di "contenuti particolari" sulla piattaforma di blog.
Alcuni blog di Blogetry.com, infatti, avevano a che fare con Al Qaeda: online vi sarebbero  stati quindi materiali pericolosi, come una lista di cittadini americani da eliminare o le indicazioni per costruire una bomba in casa.
L'Fbi, a questo punto, avrebbe chiesto all'operatore tutte le informazioni in suo possesso riguardo i soggetti coinvolti nei blog pericolosi. Questo è potuto avvenire grazie al protocollo "Voluntary Emergency Disclosure of Information". L'Fbi avrebbe esposto al provider il contenuto di un regolamento, studiato ad hoc per casi del genere: la clausola prevede che i responsabili possano decidere di chiudere i propri siti considerati rischiosi per la vita di cittadini Usa. BurstNet così ha deciso di oscurare il server.
Fra le ipotesi di questo comportamento ritenuto "eccessivo", il timore connesso al fatto che anche in passato Blogetry fosse incappata in violazioni relative al servizio di hosting.
A questo punto, la mancata comunicazione di chiusura ai curatori dei blog ha trasformato la vicenda in una violazione della libertà  degli utenti, nonostante i timori dell'Fbi facessero riferimento a rischi per la sicurezza interna.

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