Lo standard
WPA2 è vulnerabile a causa di una debolezza intrinseca allo standard stesso. A rivelare la scoperta è stato
Md Sohail Ahmad, programmatore presso la
AirTight Networks, che ha subito ribattezzato il bug trovato "
Hole 196", derivando questo nome dalla pagina delle specifiche
IEEE 802.11 Standard dove la sarebbe stata trovata la falla.
I dettagli della scoperta verranno illustrati prossimamente in occasione delle conferenze
Black Hat Arsenal e
DEF CON 18. La vulnerabilità è estremamente pericolosa in quanto qualunque cybercriminale potrebbe inserirsi fra le comunicazioni che intercorrono fra
Access Point e
client e modificare i dati tanto in fase di ricezione quanto di invio. Chiaramente in questo modo la sicurezza che dovrebbe intercorrere fra gli utenti in ricezione e quelli in emissione verrebbe meno. La falla appena scoperta è molto grave anche se il campo di applicazione risulta limitato. Il maggior pericolo sarebbe rappresentato da un dipendente di un'azienda che, quindi già oltre la fase di autenticazione della rete e dall'interno della stessa, potrebbe impossessarsi di informazioni per le quali non è autorizzato.
Anche se potenzialmente limitata la falla scoperta rappresenta comunque un problema per le grosse aziende o enti governativi che lavorano con un sistema di rete interna. Resta il fatto che
un sistema fino a ieri considerato blindato e sicuro si sia rivelato passibile di attacchi.
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