Google Apps si rinnova, o meglio si adatta alle
esigenze governative e della pubblica amministrazione. Lo ha annunciato Google, rilasciando la famosa
suite da ufficio basata sul cloud in versione per istituzioni:
Google Apps for Government. Il primo mercato in cui tale prodotto potrà essere utilizzato è, per ora, solo quello
Usa.
Non ci sono sostanziali differenze a livello di
applicativi, quello che cambia è il
livello di sicurezza nel trattamento dei dati: questa versione di Apps, infatti, vanta la
certificazione FISMA (Federal Information Security Management Act). E, dichiara Google, l'intenzione è di offrire gli stessi standard anche agli account non governativi.
Nel dettaglio, BigG promette
archiviazione sicura in data center all'interno del territorio americano di tutti i dati sensibili, ossia circa il
90% di tutte le informazioni trattate dalle autorità . Questa possibilità , probabilmente, verrà poi offerta a tutti i clienti business che la richiederanno.
L'appeal del nuovo prodotto di Mountain View risiede soprattutto nel
risparmio che offre alle isitituzioni: il governo Usa spende in media
126 miliardi di dollari per le sue necessità IT e Google assicura un netto taglio allo spending, senza però compromettere la sicurezza.
Google Apps for Government, quindi, si presenta come una
versione più sicura della normale suite da ufficio per il settore business: comprende
Gmail, Calendar, Talk, Video, Docs, Sites e altro.
I primi clienti? In Usa circa
50 piccoli centri sono già passati al nuovo prodotto di BigG, mentre sembra sia imminente l'adesione della città di
Los Angeles.
Se anche la metropoli californiana dovesse passare alla suite di Google, probabilmente si assisterà a una migrazione di massa anche di altre realtà istituzionali.
E Google non può che sorridere.
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