L'agenzia di stampa
Bloomberg ha recentemente diffuso alcune
indiscrezioni "finanziarie" riguardanti Facebook. La tanto chiacchierata
entrata in Borsa, pare, slitterà fino al
2012.
Queste voci smentiscono quelle circolate negli ultimi tempi, che parlavano di una
IPO già nel 2011. Perchè Zuckerberg e soci avrebbero deciso per il 2012?
La crisi potrebbe non centrare nulla: forse Facebook vuole entrare in Borsa con una situazione migliore in termini di
vendite, stabilità dell'azienda e bacino d'utenza allargato.
E per farlo Zuckerberg preferisce non essere sotto gli occhi degli azionisti e degli operatori finanziari.
La decisione - se è vera - sembra prudente e azzeccata: già ora Facebook ha un
valore stimato di 25 miliardi di dollari e
500 milioni di iscritti. Le vendite per il 2010 dovrebbero toccare quota
1,4 miliardi di dollari, contro i
700 milioni del 2009.
Zuckerberg non ha voluto commentare le indiscrezioni e ha preferito ripararsi dietro a un laconico: "Entreremo in Borsa quando sarà il momento".
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