Rupert Murdoch e la sua societò
BSkyB hanno intrapreso una b
attaglia legale contro Skype.
Il motivo? Il nome del software comprende la parola "
Sky", parola su cui Murdoch ritiene di avere l'esclusiva e, pertanto, considera di sua
proprietà . Lo rivelano le fonti britanniche
Indipendent e
TechEye.
L'incredibile azione legale arriva nel momento in cui Skype intende
sbarcare in Borsa e potrebbe causare dei guai. La società del magnate australiano, infatti, ha
diffidato Skype dall'utilizzare il suo nome in tutta la UE.
La diffida è contenuta nella
IPO (Offerta Pubblica Iniziale) con cui il popolare software ha deciso di quotarsi al
Nasdaq americano.
Ma non si tratta certo dei primi attriti fra le due aziende: in passato, infatti,
BSkyB avrebbe già tentato di ostacolare il lancio di alcuni servizi a marchio Skype, sempre per questioni legate al nome.
Murdoch poi ha perso le cause nei tribunali di
Brasile, Svizzera e Turchia, ma non nella UE, dove il contenzioso è ancora aperto.
Se BSkyB dovesse vincere in quest'ultima occasione, Skype potrebbe essere condannata a
pagare i diritti per l'uso del proprio nome e logo.
La società dietro al software di videochiamate sul web, però, è pronta a dare
battaglia, ricorrendo anche alla
Corte di Giustizia della Ue, se ciò fosse necessario.
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