Google è tornata a difendere il suo servizio di mappatura stradale
Street View, finito anche in Germania nell'occhio del ciclone dopo l'ennesima accusa di violazione della
privacy. Da Mountain View assicurano che sono stati fatti numerosi progressi verso il diritto alla riservatezza degli utenti.
Anche
Philipp Schindler, vicepresidente di Google per il Nord e Centro Europa, in una intervista rilasciata al quotidiano tedesco
Bild ha affermato che l'azienda avrebbe già firmato lo scorso anno un accordo con le istituzioni tedesche che si occupano di tutela della privacy.
Inoltre il dirigente di Google ha confermato che, solo in Germania, gli utenti potranno avvalersi dell'opportunità di
oscurare la propria abitazione su Street View, ancora prima che il servizio entri in funzione.
A questo proposito anche il capo della divisione europea di Google, tramite alcuni interventi sul proprio blog, ha dichiarato che
verrà raddoppiato, portandolo ad otto settimane,
il periodo entro il quale i cittadini potranno richiedere di oscurare la propria abitazione dal servizio di mappatura stradale Street View.
Questo prolungamento dei termini per la richiesta di oscuramento è stata accolta favorevolmente dal Ministro
Ilse Aigner, che alcuni giorni fa aveva dichiarato il massimo impegno in difesa della privacy dei cittadini tedeschi potenzialmente minacciata dalle macchine di Street View.
Il servizio di visualizzazione stradale di Google è al momento già attivo in 23 paesi, Italia compresa, e permette una visualizzazione completa a 360° di strade e città .
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