MPEG Licensing Association (MPEG LA), il gruppo che gestisce le licenze d'uso relative allo standard
MPEG, ha deciso di rendere il formato
AVC/H.264 completamente
royalty-free. La decisione interessa solo i siti web che lo utilizzando per lo
streaming video gratuito.
Lo scorso febbraio MPEG LA aveva dichiarato che l'utilizzo del formato per il free streaming sarebbe stato gratuito fino al
31 dicembre 2015. Oggi, però, tale limite è stato eliminato, una decisione che sprona molti siti web a fare uso dello standard, mentre quando la deadline era ancora valida molte piattaforme esitavano ad adottare il codec.
La mossa di MPEG LA, comunque, non è poi così sorprendente: una
tariffa sulla tecnologia di video streaming, infatti, avrebbe letteralmente spinto utenti potenziali nelle braccia del competitor principale, ossia
WebM di Google e il codec
VP8, quest'ultimo rilasciato con livenza open-source.
MPEG LA, ad ogni modo, non ha fornito commenti ufficiali sul perchè abbia deciso per la gratuità del codec.
E' probabile, comunque, che il settore dei
filmati via web sarà differente da qui a cinque anni: è un'area in cui la ricerca è molto
attiva e nel 2015 forse ci saranno molti nuovi codec, che magari offriranno una tecnologia più avanzata e performante. Ciò potrebbe significare file più piccoli, minor peso sull'hardware e minore richiesta di banda minori.
Con la decisione di MPEG LA, poi,
H.264 diventa il codec di riferimento per lo standard HTML5, surclassando definitivamente un altro concorrente,
Ogg Theora, che conta sul sostegno di
Opera e
Mozilla.
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