Dassault Systèmes ha comunicato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre 2010, che si sono rivelati superiori agli obiettivi fissati dalla società .
Nel periodo, gli
utili per azione sono aumentati dell'
82% a
0,40 Euro (IFRS) e del
57% a
0,58 Euro (non-IFRS).
Il reddito derivante dalla vendita di
nuove licenze è cresciuto del 23,1% (17% a valuta costante), mentre gli introiti derivanti da
vendite di software ricorrenti (rinnovi) sono aumentate del 30% (24% a valuta costante), soprattutto grazie all'incremento delle percentuali di rinnovi e dei contratti di assistenza che sono tornate ai massimi storici.
Gli introiti derivanti da
servizi e altre di attività di supporto e sviluppo, che rappresentano circa il 10% del fatturato e normalmente seguono l'andamento delle nuove vendite con un certo ritardo, sono invece diminuiti del 6%, comunque in controtendenza rispetto al -14% del primo trimestre 2010.
Gli introiti da
software PLM sono aumentati del 30% (24% a valuta costante), mentre quelli da
software 3D mainstream sono cresciuti del 20,4% (14% a valuta costante); nel dettaglio,
SolidWorks ha aumentato del 20% le vendite di nuove licenze (con 9.770 licenze) e del 3% il costo medio per licenza.
L'azienda è entrata in nuovi mercati con l'acquisizione di
Exalead, mentre l'integrazione delle attività PLM di
IBM prosegue secondo i piani.
Gli obiettivi per il 2010 sono stati rivisti alla luce delle ultime acquisizioni, delle oscillazioni valutarie e dei risultati del secondo trimestre che hanno superato le aspettative.
"In prospettiva - ha commentato
Bernard Charlès, presidente e CEO di Dassault Systèmes
- siamo concentrati sulle opportunità che ci attendono, per sfruttare al meglio le nostre risorse di vendita diretta e indiretta al fine di espandere la nostra presenza negli undici settori industriali che Dassault Systèmes serve con le proprie soluzioni."
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