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Gli hacker sfruttano anche il dramma dei minatori cileni

Il Trojan Banbra.GUC sfrutta la notizia dei minatori cileni in trappola per rubare i dati bancari degli utenti.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 06/09/2010

I laboratori di Panda Security hanno individuato un nuovo codice pericoloso, Banbra.GUC che adesca gli utenti attraverso un video sul salvataggio dei minatori intrappolati in una miniera del Cile da diversi giorni. Si tratta di una nuova variante della famiglia di Trojan bancari Banbra, apparsa per la prima volta nel 2003.Quando viene eseguito, il Trojan mostra un video e in contemporanea inizia a realizzare azioni pericolose. àˆ un codice progettato per il furto di password di servizi bancari online. tra gli istituti colpiti, sono inclusi Banco Santander e Banco do Brasil.  
Se un utente dovesse visitare una delle pagine compromesse, Banbra.GUC procederà  con il download di alcuni eseguibili che simulano la pagina della banca. Una volta che si inseriranno i dati di login, l'eseguibile si chiuderà  e ricondurrà  l'utente sulla pagina legittima della banca. Il Trojan, in seguito, invierà  tutti i dati rubati al proprio autore via email.
"Questo Trojan è particolarmente pericoloso, in quanto oltre a sottrarre informazioni bancarie, installa altri esemplari di malware, controllabili dai cyber criminali", spiega Luis Corrons, direttore tecnico dei laboratori di Panda Security. "Gli utenti devono porre molta attenzione, perchà© questa tipologia di Trojan è generalmente diffusa attraverso messaggi di posta elettronica o social network con link che sembrano collegati a un video di YouTube. In realtà , verrà  scaricato il Trojan sul PC, mentre sarà  mostrato un filmato per evitare di insospettire gli utenti", conclude Corrons.



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