La
Procura della Repubblica di
Taranto non starebbe trascurando nessuna ipotesi all'interno delle indagini sulla scomparsa della giovane
Sarah Scazzi. Gli inquirenti stanno valutando anche la pista di una fuga volontaria della ragazza, magari aiutata da un adulto.
Nelle scorse ore ad
Avetrana, il piccolo paese teatro della scomparsa, sono arrivati anche i
Ros di Roma. Gli investigatori hanno sequestrato i telefoni cellulari di alcune persone vicine a Sarah, con l'intento di cercare informazioni utili che possano riuscire a ricostruire le ultime ore prima della scomparsa della ragazza.
Anche il profilo
Facebook di Sarah, in particolar modo la chat, sarebbe passato sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori.
Nel frattempo continuano ancora le ricerche a tappeto nei dintorni del paese:
duecentoventi uomini appartenenti ai
Carabinieri e alla
Protezione Civile, coadiuvati da unità cinofile, stanno continuando a perlustrare le zone agricole e rurali che circondano Avetrana.
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