La
battaglia dei browser torna ad accendersi dopo un agosto che ha visto tornare in positivo
Google Chrome, dopo la prima battuta di stop registrata il mese precedente.
Internet Explorer, dopo due mesi in ascesa, incassa un primo stop con u n
-0,3% sul mese, pari al 60,4% del mercato dei browser: queste nuove misurazioni controbilanciano il
+0,6% e il
+0,4% di giugno e luglio.
I dati sono quelli di
Net Applications e fotografano un settore browser dove i "soliti sospetti" tornano a guadagnare sui grandi nomi, ossia su IE di Microsoft.
"Se si guarda IE in generale, sembra che il browser abbia perso lo slancio dei due mesi precedenti, ha dichiarato
Vince Vizzaccaro, vice Presidente di Net Applications.
Sul mese di agosto il principale "perdente" è stato Explorer, mentre il browser vincente è stato chiaramente
Google Chrome.
Quest'ultimo ha guadagnato un discreto
+0,4%, arrivando a conquistare il
7,5% del mercato globale. Questa crescita ha controbilanciato lo scivolone del mese scorso, il primo per Chrome dalla sua nascita due anni fa: l'ultima quota di mercato di agosto è la più alta di sempre, per Chrome.
Anche
Safari di Apple si è comportato bene, accrescendo il proprio bacino d'utenza fino al
5,2% di market share.
Opera, invece, ha ottenuto il
2,4%.
Il
più agguerrito competitor di IE, comunque, è rimasto stabile:
Firefox di Mozilla in agosto ha mantenuto il
22,9% del mercato. Per il famoso browser open, tuttavia, il mese appena concluso può essere considerato come positivo, vista la minima crescita dello
0,02% che, seppur contenuta, indica un ritorno al segno più. In luglio, infatti, Firefox aveva perso lo
0,9%, quasi un record per Mozilla e i suoi.
Anche se la percentuale di utenti globali di IE è calata, come è successo in 10 degli ultimi 12 mesi, Microsoft si è comunque rallegrata della
crescita di Explorer 8.
Il browser, infatti, "è cresciuto dell'1,17%, pari al 32,04% del mercato mondiale, una crescita di più del triplo rispetto allo 0,36% di Chrome", ha dichiarato
Ryan Gavin, executive del team di IE.
Altro motivo di felicità per Microsoft è lo stabile
declino di IE6, -0,8% sul mese e una quota di mercato pari al 16,2%: "Una delle nostre più importanti missioni è quella di spronare gli utenti ad abbandonare IE6, il più in fretta possibile", ha scritto Gavin sul blog della società , "mentre IE6 è stato un ottimo browser per la sua epoca, ora c'è bisogno che il web giri pagina".
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