Lo scorso week-end il presidente francese
Sarkozy è stato vittima di un pesante scherzo ordito da alcuni internauti. Attraverso un'azione di "
Google Bombing", la pagina Facebook del presidente francese è stata legata al poco diplomatico termine "stronzo". Digitando la parola in questione in Google, il primo risultato della ricerca era la pagina Facebook del presidente francese.
La tecnica di "Google Bombing" consiste nello sfruttare una caratteristica dell'algoritmo
PageRank di Google, attraverso il quale viene attribuita maggiore importanza ad una pagina in rapporto a quanti
link che rimandano ad essa ci sono all'interno di altri siti web.
In poche parole più persone parlano di una pagina web attraverso l'inserimento del suo link in altri siti, più importanza acquista la stessa pagina agli occhi del motore di ricerca.
Inutile dire che questa pratica
non ha nulla di illegale, infatti non esiste nessun tipo di violazione telematica: si sfruttano solo alcune caratteristiche specifiche del motore di ricerca.
A questo proposito la risposta di Google non si è fatta attendere: "non sosteniamo questa pratica e non sosteniamo alcuna pratica che possa alterare l'integrità dei nostri risultati di ricerca, ma, comunque, tale tecnica non destabilizza la qualità generale del nostro motore di ricerca".
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.