Ora è ufficiale:
Mark Hurd è il nuovo co-presidente di
Oracle. L'annuncio è stato dato direttamente dalla società in un comunicato stampa.
Hurd subentra a
Charles Philips che ha dato nelle ultime ore le sue dimissioni, e riporterà al Ceo
Larry Ellison insieme all'altro co-presidente
Safra Catz.
Risultano quindi confermate le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni, che vedevano l'ex manager di
HP, recentemente costretto alle dimissioni a causa di uno scandalo sessuale, sempre più vicino all'azienda californiana.
"Mark ha svolto un lavoro brillante in HP, e mi aspetto che faccia anche di meglio all'interno di Oracle – ha commentato il Ceo Ellison – non c'è nessun manager nel mondo IT con un'esperienza più rilevante della sua. Il futuro di Oracle è la progettazione di
sistemi hardware e software completi e integrati per le aziende. E Mark è stato pioniere dell'integrazione tra hardware e software, quando
Teradata faceva parte di
NCR".
La stima di Ellison nei confronti di Hurd è ormai cosa nota: il Ceo di Oracle nelle scorse settimane aveva duramente criticato la decisione di HP di accettare le dimissioni del manager, definendola "la peggior decisione aziendale da quando la
Apple, anni fa, licenziò
Steve Jobs".
Dal canto suo, il nuovo co-presidente si dice entusiasta della nuova sfida: "penso che la strategia di Oracle, che prevede di combinare software e hardware, permetterà alla società di superare
IBM sia nel campo dei server che dello storage aziendale" ha affermato Hurd. "l'Exadata – ha proseguito – è solo l'inizio. Questo mese annunceremo alcuni entusiasmanti nuovi sistemi nell'
Oracle OpenWorld. Sono felice di far parte del team tecnologico più innovativo di tutta l'industria IT".
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