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Apple, ai media piace

La società  di ricerca Pew Reasearch Center ha pubblicato una ricerca sulle news tecnologiche pubblicate da 52, fra giornali e siti web: il 15,1% di esse riguarda Apple.

Autore: Andrea Sala

Pubblicato il: 27/09/2010

Alla stampa e agli organi di informazione Apple piace. Se la notizia era facilmente intuibile dalla copertura piuttosto approfondita che i media dedicano a Cupertino e ai suoi prodotti, ora arriva anche la conferma da un punto di vista di "numeri".
La società  di ricerca americana Pew Reasearch Center, infatti, ha pubblicato i risultati di un'indagine condotta su 52 media, fra giornali e siti web: ebbene, Apple è presente nel 15,1% di tutte le news tecnologiche pubblicate. 
Al secondo posto di questa speciale classifica troviamo Google con l'11,4% degli articoli, mentre il terzo posto spetta a Microsoft con il 3%.
Questi numeri non fanno altro che confermare quello che gli addetti ai lavori già  sapevano, ossia che Apple dispone di un ottimo reparto marketing. In particolare, la squadra di Phil Schiller, eccelle nel saper attirare i giornalisti e nel creare eccitazione mediatica attorno ai propri prodotti.
A questi speciali "talenti" occorre aggiungere anche la capacità  di Steve Jobs nel tenere il palco: il CEO, con il suo modo di fare sornione e anfitrionico, letteralmente fa pendere le platee dalle sue labbra.
E la ricerca di cui sopra, che ha richiesto un anno di monitoraggio da giugno 2009 a giungo 2010, non fa altro che confermare questi aspetti.
A livello di prodotto, iPhone 4 è stato il secondo prodotto più citato, con il 6,4% degli articoli, iPad si è situato al quarto posto con il 4,6%. Microsoft con Windows 7, il prodotto di punta di Redmond, ha conquistato solo lo 0,5% degli articoli.
Amy S. Mitchell di Pew Reasearch Center evidenzia che non si tratta dell'incapacità  degli addetti marketing delle altre aziende - Google e Microsoft non scherzano di certo.
Si tratta più di una tecnica specifica di Apple, basata sull'aspettativa e una ragionata strategia che fidelizza gli utenti ai prodotti con la mela: il meccanismo, poi, rende i mac-fan sempre disponibili ad esborsi più o meno onerosi per gli ultimi gadget di Cupertino.
Il che non guasta.

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