àˆ in corso di svolgimento a Francoforte la
Buchmesse, uno degli appuntamenti europei più importanti per l'editoria europea. Dalla fiera arrivano numerosi annunci riguardanti le strategie delle varie case editrici italiane per il mercato degli e-book.
Telecom Italia ha annunciato il proprio
e-reader, il lettore di libri digitali che sarà nei negozi a
250 Euro. Si vocifera inoltre che la compagnia telefonica abbia già stipulato un accordo con la casa editrice
Mondadori per poter disporre di 1200 titoli nella
sua piattaforma online. Il nuovo dispositivo di Telecom Italia sarà nei negozi presumibilmente per il periodo natalizio, proponendosi come valida alternativa a
Kindle di
Amazon e a
Apple iPad.
Le case editrici
Rcs,
Gems e
Feltrinelli, che insieme rappresentano il
40% del mercato, sono invece al lavoro per creare la piattaforma comune
eDigita, una sorta di contenitore digitale dove l'utente può trovare titoli editi da queste stesse case.
Secondo alcune indiscrezioni circolate nelle scorse ore, il gruppo formato da Rcs sarebbe stato ad un passo dall'accordo con Telecom Italia. A questo punto l'alleanza della compagnia telefonica con Mondadori, che verrà siglata oggi a Francoforte, ha colto tutti di sorpresa.
Altre voci indicherebbero inoltre che Telecom starebbe intavolando una serie di accordi con gli altri operatori telefonici italiani. Le sue intenzioni sarebbero quelle di arrivare a ricoprire
un ruolo sia da distributore sia da editore: gli e-book saranno acquistabili facendosi scalare il loro prezzo dal credito telefonico residuo della
Sim.
Altri gruppi di editori stanno comunque seguendo l'esempio di Rcs: riunire le forze per creare delle piattaforme online di distribuzione. àˆ il caso ad esempio di
BookRepublic, portale che distribuirà titoli di
Saggiatore,
Quodlibet,
Minimum Fax,
Nottetempo,
Leone Verde,
e/o,
Iperborea,
Marcos y Marcos e
Franco Angeli.
A quanto sembra, i libri digitali non saranno molto più economici delle controparti cartacee. Ad esempio si vocifera che le edizioni Rcs saranno
solo un 30% più convenienti nel formato digitale, costeranno circa 4/5 Euro meno rispetto alle edizioni "classiche".
Far decollare un mercato senza sconti consistenti in Italia è dura, tanto quanto rinunciare a buona parte degli introiti: i device sono già disponibili, all'appello mancano solo i contenuti.
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