Un ingegnere informatico catanese di 28 anni è stato denunciato in stato di fermo dal
Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania, su delega della locale
Procura Distrettuale.
Secondo l'accusa, avrebbe incassato
350mila Euro da una compagnia di telefonia mobile effettuando
21mila telefonate in meno di 24 ore verso alcune linee con prefisso
899 (in genere linee erotiche) di cui era il titolare.
Il giovane aveva scoperto un bug nel sistema informatico di addebito della compagnia di telefonia mobile e lo aveva sfruttato.. Tale falla consentiva di accedere per qualche minuto alle telefonate verso numeri con prefisso 899 che non venivano conteggiate.
L'ingegnere, poi, avrebbe creato delle società che gli permettevano di guadagnare immediatamente
15 Euro con lo scatto alla risposta.
Utilizzando false identità , infine, avrebbe attivato diverse utenze telefoniche per effettuare le
21mila chiamate fraudolente.
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